Martina Tedesco
Una Emme__ Esploratrice
Quando sento mia mamma parlare di me, racconta sempre la storia di una Marti che dal grembo materno non voleva proprio uscire. Ci sono volute 42 settimane affinché decidessi di affacciarmi al mondo.
E per farmi conoscere, ho scelto la stagione invernale: il tardo pomeriggio di un sabato di metà marzo.
Dei nati sotto il segno dei pesci
si dice siano empatici
È così.
Se fino all’età adolescenziale ho odiato questo tratto della mia personalità, poi col tempo ho imparato ad apprezzarlo, fino a non poterne fare più a meno. Perché tutte le esperienze hanno punti di vista differenti, e io sto imparando ogni giorno ad accogliere gli strumenti più giusti per poter fare un po’ mio anche il tuo modo di vedere la realtà.
Senza esserne travolta o sopraffatta.
Rimanendo intatta.
È così.
Se fino all’età adolescenziale ho odiato questo tratto della mia personalità, poi col tempo ho imparato ad apprezzarlo, fino a non poterne fare più a meno. Perché tutte le esperienze hanno punti di vista differenti, e io sto imparando ogni giorno ad accogliere gli strumenti più giusti per poter fare un po’ mio anche il tuo modo di vedere la realtà.
Senza esserne travolta o sopraffatta.
Rimanendo intatta.
Dei nati sotto il segno dei pesci si dice siano empatici
immersa in un viaggio di scoperta
È quell’attitudine mentale che ci rende consapevoli, indipendenti, resilienti e per questo davvero liberi.
Da piccola ero “la vagabonda”, oggi giro zaino in spalla con una bic blu tra i capelli.
Ci sono troppi luoghi, prospettive e visioni; ci sono troppe persone con cui parlare e da cui lasciarsi ispirare, per rimanere ferma in una sola città.
E poi casa è il mare
E poi casa è il mare
Aggiustare le vele
Il mare insegna a riconoscere un limite e a non aver timore di mettersi in cappa o di girare la barca e tornare indietro. Non c’è vergogna ma saggezza nel mettersi in discussione.
Credo che dire la verità a se stessi possa liberarci dall’immobilismo. Credo nello scomporsi, credo nel disordine che si rimette a nuovo e che sembra sempre più bello. Credo nel tempo. Credo nella bellezza di una tristezza intima che si fa sorriso. Credo nella forza devastante delle lacrime.
Mi piace leggere libri cartacei e mi piace camminare, a volte senza una meta e altre verso quello che voglio.